Residenza nel Parco

Il cuore concettuale del progetto risiede nella creazione di una continuità fluida e indistinta tra l’interno e il rigoglioso parco limitrofo. Non ci si è limitati a valorizzare le vedute esterne, ma si è fatto in modo che il verde vibrante del paesaggio entrasse concettualmente e visivamente all’interno degli spazi.

L’introduzione strategica di carte da parati e tessuti dalle texture ricche e dai toni morbidi e terrosi. Questi materiali agiscono come una “pelle” che avvolge gli ambienti, neutralizzando la freddezza del bianco e conferendo profondità e calore visivo.

La selezione di una palette che richiama e riflette i colori della natura circostante. Tonalità neutre, verdi bosco e accenti caldi sono stati utilizzati nei complementi d’arredo e negli elementi decorativi, creando un filo conduttore cromatico che lega idealmente l’ambiente domestico alle sfumature del parco.

Attraverso questo approccio centrato sulla materia e sul colore, il progetto supera il concetto di mera riqualificazione estetica, mirando a una “ristrutturazione emotiva”. La dimora non è più una cornice neutra, ma un luogo di rifugio che abbraccia chi la abita, migliorando la percezione di benessere e l’esperienza sensoriale dell’abitare quotidiano.

Il risultato è un’abitazione che respira il paesaggio, trasformando l’iniziale austerità in una sofisticata e avvolgente espressione di comfort contemporaneo.

In conclusione, il progetto non è stato semplicemente un esercizio di ristrutturazione, ma un’operazione per restituire un’animaalla dimora. Abbiamo dimostrato come l’uso sapiente di texture, tessuti e il dialogo continuo con il paesaggio esterno possano trasformare la percezione dello spazio. Abbiamo sostituito la freddezza con l’abbraccio, creando non solo una casa, ma un vero e proprio rifugio sensoriale che vive in armonia con il suo intorno.