Giorgia Dennerlein
“Progettare è ascoltare il suono degli spazi”
Giorgia Dennerlein è un’architetta italiana di origini mitteleuropee che ha fatto del sincretismo culturale il punto di forza del suo lavoro. Architettonicamente ingegnosa ed eclettica nell’interior design, Dennerlein cerca nei vari progetti una concretezza e un andamento tutto femminile, denso di sfumature e particolarmente accogliente.
Gli ambienti, siano residenze private o hotels di lusso, vengono cuciti tenendo conto delle personalità dei proprietari o delle caratteristiche del luogo in cui sorgono, per un risultato finale di sorprendente continuità tra il fuori e il dentro, tanto in senso letterale che metaforico.
Nelle mani dell’architetto Dennerlein le case, così le strutture turistiche, diventano vere e proprie suites in cui disegnare una geografia privata che mette in comunicazione i vari spazi e si rappresenta nelle diverse texture e nella fantasiosa palette.
“La casa ideale ha un suono” spiega la Dennerlein, “le forme sono il suono, nascono per tradurlo, così le persone devono poter sentire quella vibrazione e capire se è perfetta per loro”. Uno spazio, dunque, dove potersi abbandonare a prescindere dall’ampiezza e che, al di là di ogni virtuosismo decorativo, sappia incoraggiare equilibrio interiore, pace, serenità. La joie de vivre di Giorgia Dennerlein è nei colori sgargianti calati sui rivestimenti o sui complementi d’arredo: un maquillage estroso che completa ogni lavoro di progettazione regalando sempre nuove e originali suggestioni.
Le opere architettoniche sono quadri impressionisti dove il rigore nordico si contamina della bellezza esuberante del Sud del globo, diventano un salotto internazionale, tali erano quelli frequentati da una giovanissima Giorgia Dennerlein, nata e cresciuta in un crocevia di culture e destinata a diventare uno degli architetti più innovativi del panorama contemporaneo.